Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: gestore uscente

MANCATO INVITO GESTORE USCENTE - NON SERVE ADEGUATA MOTIVAZIONE DELLA PA (63.2)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con l’art. 63 (Uso della procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara), comma 2, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 la norma distingue tra il caso in cui alcuna domanda di partecipazione sia pervenuta ovvero alcuna domanda di partecipazione appropriata sia pervenuta in esito alla precedente procedura da quello in cui non vi sia stata nessuna offerta o nessuna offerta sia stata rite (...)

GESTORE USCENTE - LEGITTIMO OBBLIGO DI SOPRALLUOGO - NON NECESSARIO

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il sopralluogo – nella sua materialità, quale attività di cognizione dello stato dei luoghi ai fini della formulazione di un’offerta consapevole – è stato dunque eseguito nella forme della esecuzione in loco del precedente contratto (il che è sostanzialmente incontestato), senza necessità di darne la documentazione, conforme al modello di dichiarazione previsto dalla lex specialis, previa effet (...)

MANDANTE - GESTORE USCENTE - LEGITTMA ESCLUSIONE RTI - VIOLAZIONE PRINCIPIO ROTAZIONE (36. 1)

TAR CAMPANIA NA - SENTENZA

In base all’art. 36, comma 1, d.lgs. n.50/2016 «1. L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui agli articoli 30, comma 1, 34 e 42, nonché del rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di part (...)

SOPRALLUOGO - PRESENZA DEL GESTORE USCENTE - ILLEGITTIMA POSIZIONE DI VANTAGGIO - VIZIO DELLA PROCEDURA

TAR EMILIA - SENTENZA

La ricorrente contesta il procedimento di gara posto in essere dall’Amministrazione ed il provvedimento finale di aggiudicazione in favore della controinteressata, lamentando in primo luogo il fatto che l’attuale aggiudicatario, in qualità di gestore uscente, ha potuto presenziare ai sopralluoghi effettuati da tutti i partecipanti, in quanto ciò avrebbe determinato un vantaggio in suo favore, p (...)

ATTIVITÀ DI DISTRIBUZIONE DEL GAS NATURALE – CANONE GESTORE USCENTE FINO ALLA NUOVA PROCEDURA DI GARA

CORTE COSTITUZIONALE - SENTENZA

Va ricordato, inoltre, che le concessioni per la distribuzione del gas rientrano tra le concessioni di servizi, definite dall’art. 3, comma 1, lettera vv), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici) come contratti pubblici aventi ad oggetto la fornitura e la gestione di servizi diversi dall’esecuzione di lavori, disciplinate nello specifico ai successivi artic (...)

ASSORBIMENTO DEL PERSONALE - COMPATIBILITA' CON ORGANIZZAZIONE GESTORE SUBENTRANTE (50)

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Occorre al riguardo premettere come la lex specialis di gara prescrivesse, per quel che qui interessa, che il concorrente dovesse dichiarare nella domanda di partecipazione di accettare “i requisiti particolari per l’esecuzione del contratto, ivi inclusa la clausola sociale nell’ipotesi in cui risulti aggiudicatario” nonché inserire nella propria offerta economica un apposito documento denomina (...)

GESTORE USCENTE - MANCATA COMUNICAZIONE INFORMAZIONI UTILI - APPLICAZIONE SANZIONI AMMINISTRATIVE E ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.C)

NAZIONALE - DISEGNO DI LEGGE

Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021.Il comma 3 dell'art. Articolo 4 (Concessioni di distribuzione del gas naturale), inserisce all’articolo 14 del decreto legislativo n. 164 del 2000 il comma 7-bis, il quale dispone che il gestore uscente è tenuto a fornire all’ente locale tutte le informazioni necessarie per predisporre il bando di gara, entro un termine, stabilito d (...)

AFFIDAMENTO-PONTE E PROROGA TECNICA: DIFFERENZE E RATIO

TAR LAZIO RM - SENTENZA

La ricorrente si duole del fatto che la resistente non abbia accordato ad essa la cd. “proroga tecnica”.Sul punto, però, il Collegio non può non evidenziare come l’invocata adozione di un nuovo provvedimento di proroga al pregresso aggiudicatario si sarebbe, di fatto, tradotto anch’esso in un affidamento diretto e a condizioni economiche significativamente deteriori rispetto a quelle off (...)

INVITO GESTORE USCENTE - DEROGA PRINCIPIO ROTAZIONE - ADEGUATA MOTIVAZIONE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

La giurisprudenza amministrativa, infatti, ha chiarito che il principio di rotazione non è regola preclusiva (all’invito del gestore uscente e al conseguente suo rinnovato affidamento del servizio) senza eccezione, potendo l’amministrazione derogarvi fornendo adeguata, puntuale e rigorosa motivazione delle ragioni che l’hanno a ciò indotta (nel caso in cui decida per l’affidamento mediante le p (...)

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE E PRINCIPIO DI ROTAZIONE - POTERE PA DI LIMITARE GLI INVITI (36)

TAR PUGLIA BA - SENTENZA

L’art. 36, comma 2, lett. b), del d.lgs n. 50/2016 prevede che debba essere rispettato il principio di rotazione degli inviti, in caso di “affidamento diretto [inferiore alle soglie di cui all'articolo 35] previa valutazione …, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici”;che (...)

GESTORE USCENTE - IN PRESENZA DI PREGRESSE CONOSCENZE E SITUAZIONI DI FATTO POTREBBE GODERE DI UN ILLEGITTIMO VANTAGGIO COMPETITIVO

ANAC - DELIBERA

Nel caso di specie, pertanto, non può non rilevarsi che l'operatore economico uscente, nell'esecuzione del contratto d'appalto con il Comune di R. abbia acquisito un "posizionamento digitale" ed un bagaglio informativo in merito alle peculiarità della proposta turistica di tale rilevanza da porlo in una situazione soggettiva di apprezzabile vantaggio rispetto ai competitor (...)

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